Live outdoors

Vivere all'aperto: il piacere di stare a contatto con la natura

Giardini, verande, pergolati, terrazze, patii o piccoli balconi, spazi di passaggio arricchiti di piante, arredi e complementi di design: è la “stanza in più” che ci dona un respiro più ampio

Arch. Annalisa Panerari

La primavera è da poco esplosa, le giornate si allungano ed aumentano gradualmente le ore di luce, il nostro corpo sente forte il bisogno di stare all’aria aperta e quindi perché rinchiudersi in casa? Gli ambienti in cui viviamo, se ben progettati, devono sapersi adattare alle diverse stagioni dell’anno, occorre allargare verso l’esterno il nostro sguardo, oltre le pareti, verso il giardino se c’è, e riconnetterci il più possibile con l’ambiente. Per sfruttare al massimo le potenzialità di casa nostra, occorre infatti uscire e conquistare quella “stanza in più” dove poter pensare fuori dai confini, a cielo aperto. Possiamo avere giardini, verande, pergolati, terrazze, patii o piccoli balconi, spazi di passaggio tra dentro e fuori che vanno arricchiti sempre più di piante, di arredi e complementi di design, per generare una bellezza che ci doni un respiro più ampio, quello della NATURA.

Rapporto tra interno ed esterno: uno scambio fluido

Quando progettiamo un ambiente esterno alla casa, dobbiamo fare in modo che questo dialoghi con l’interno e che sia in armonia con chi lo abita, deve essere un ambiente di relax, che faccia star bene la persona e non sia troppo stimolante, dobbiamo creare un nido in cui poterci rifugiare senza sentirci stressati. Per questo motivo arredi e complementi vanno scelti in tonalità neutre, nuance delicate da poter ‘accendere’ con accessori più colorati. Le ultime tendenze di arredi per esterni ci offrono una varietà di prodotti sempre più performanti e sempre più eleganti, come se gli interni fossero usciti all’aria aperta: forme e materiali caratterizzano enormemente l’outdoor, creando bellissimi scenari.


Materiali

La scelta di materiali e di finiture crea una spontanea relazione di continuità con l'ambiente circostante: la forma delle sedute è accogliente, le linee dei tavoli sono morbide negli angoli, mentre il divano e la poltrona hanno proporzioni ampie, sedute profonde come un vero e proprio salotto en plein air. I tessuti pur mantenendosi soffici, diventano più resistenti ai raggi UV, alla pioggia e più ingenerale ai liquidi. Le imbottiture vengono realizzate con espanso idrorepellente capace di asciugare velocemente. C’è una grandissima ricerca di materiali come alluminio e acciaio, che sempre più spesso sostituiscono il legno per la loro leggerezza e durabilità. Quest’ultimo viene comunque scelto per la sensazione di calore, di comfort che infonde (per lo più iroko. Teak ed anche l’Accoya®, un legno riciclabile al 100%e dalle prestazioni superiori). Di recente vengono proposte anche sedute e complementi in corda che richiamano il mondo nautico ed hanno una certa morbidezza. Ci sono poi arredi con caratteristiche più materiche, come tavoli in pietra, grès e cemento, materiali molto resistenti anche quando vengono sottoposti ad eventi atmosferici importanti, diventa così possibile pranzare all’aperto con l’eleganza di una vera e propria dining room.


Cucine outdoor

La cucina outdoor è importante tanto quanto quella indoor; deve essere dotata di tutto il necessaire per preparare pranzi e cene pronte a rifocillare famiglie e gruppi di amici. Il mercato ci mette a disposizione tanti tipi di cucine modulari da esterno, fisse o su ruote, oppure possiamo anche realizzarla custom in muratura con rivestimento in grès. L’importante è tener conto degli impianti, dello spazio che abbiamo a disposizione e di quello che vorremmo farci (BBQ, friggere, cucinare o semplicemente scaldare ciò che prepariamo all’interno). Anche qui i materiali devono essere resistenti all’umidità, alle intemperie, agli sbalzi termici e all’usura. Ovviamente anche al calore, se ci sono dei fuochi o un barbecue. Il mio consiglio è di prevedere coperchi o più in generale una copertura adeguata che preservi la vostra cucina nelle pause di non utilizzo.


Illuminazione

Per quanto concerne l’illuminazione per esterni occorre privilegiare corpi luminosi versatili, che si muovono con agilità dall'indoor all'outdoor, lampade portatili che si spostano, portando con sé una luce soffusa e dolce. Le migliori aziende illuminotecniche negli ultimi anni stanno convertendo i loro modelli più iconici, per interni, in prodotti adatti all’esterno, per poter aumentare il comfort del vivere a cielo aperto. E’ veramente importante dosare la giusta luce, in modo che non sia fastidiosa agli occhi, ma che crei una luminosità piacevole mantenendo comunque un chiarore costante ed un’intensità sufficiente per guardare al di là del buio. Ricordiamo che le luci della nostra area esterna sono di fondamentale importanza perché contribuiscono a creare la magia del momento di relax nel buio della notte.


La stanza in più

A volte solo per riparare dal sole, altre come riparo dalle intemperie e via via fino a colonizzare lo spazio esterno, il mercato ci offre soluzioni moderne molto funzionali, dal minimo impatto visivo. Si parte dai sistemi oscuranti più leggeri, come ombrelloni, tende e vele, fino ad arrivare a pergole e gazebi, vere e proprie strutture tecnologiche pronte ad adattarsi ai diversi periodi dell’anno. Sono infatti studiati per riparare, ombreggiare, chiudere con pareti frangisole o vetrate, illuminare, refrigerare/riscaldare e tanto altro. Possiamo tranquillamente affermare che ad essere cambiata è la nostra percezione dello spazio esterno: oggi l’outdoor è un prolungamento naturale della casa, un nuovo ambiente che abitiamo con un atteggiamento più rilassato.

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